26 aprile 2009

frangente plunging

Premio TERNA: la Trasmissione dell'energia


         Attraverso la forza cromatica e il dinamismo
delle forme ricerco l'energia in termini
               visivi ed emotivi







Normalmente è evidente la struttura dell'energia, ma non si vede l'energia stessa.
Se pensiamo all'energia emotiva invece non è evidente il mezzo, ma lo scambio
energetico delle emozioni e della passione.





Nell’opera si concretizza il mio lavoro di indagine sull’energia che tutti noi
trasmettiamo: l’energia sessuale, forte, intensa, intima; quella legata alla
sfera dei sentimenti, includente, capillare; quella adamantina del pensiero.
Il mezzo che consente il propagarsi di tutte le energie è il nostro corpo,
attraverso i gesti, le posture, le espressioni, l’intensità degli sguardi e della
voce. Trasmettiamo energia, di volta in volta positiva o negativa, ad altri soggetti
i quali, in uno scambio continuo, la trasmettono a noi. Si dà e si riceve in un
circolo infinito di relazioni, intrecci complessi attraverso i quali impariamo a
conoscere noi stessi e gli altri. Se il principio femminile è evocato dalla circolarità,
che rimanda al corpo della madre terra, la sfera è simbolo del flusso incessante
delle energie e anche del loro permanere, del loro eterno ciclo al di là dell’esistenza








Immagine di un mondo fluttuante, luce, spazio, tempo, energia




Immagino un Sisifo sdraiato sul suo letto di pietre intento a comprendere,
in un lampo di lucidità, estrema che il suo sforzo è tutta la sua vita, il suo
coraggio, il suo sogno, tutto quello per cui vale la pena vivere. Senza
questa faticosa dedizione, senza questa lotta incessante per la propria
identita', s'apre solo la valle del disamore dove i desideri non danno più
gioia. Il carisma dell'eroe è linfa ed energia vitale per tutti i propri simili
e Sisifo è ognuno di noi... quando non s'arrende.



Se fossimo in grado di donare ogni giorno l'amore che alberga nel nostro cuore,
di assorbire e restituire l'energia vitale che la natura ci trasmette, il mondo
sarebbe migliore e l'uomo eterno.



L'alchimia e l'arte rappresentano la scienza dell'immaginario, la scienza dell'utopia:
se nell'alchimia l'obiettivo è quello di ottenere artificialmente l'oro - la luce -
conciliare gli opposti, affrancare l'umanità dalla miseria, proporre un modello
armonioso del vivere, vivere attivamente il processo del fare come trasformazione
creativa, anche nell'arte gli obiettivi sono gli stessi, oltre a raggiungere - la luce -
della bellezza, attraverso il processo di trasformazione della materia dall'informe
alla forma. Il processo alchemico come il processo creativo portano alla realizzazione di qualcosa: l'opus. Opus come luce, oro, pietra filosofale: luce come opera d'arte.
La mia opera, il mio "Opus" rappresenta entrambe questi due processi, "Opus"
rappresenta quel qualcosa che viene raggiunto dopo aver percorso un lungo e talvolta
tormentato cammino, quel qualcosa che è a compimento del percorso di trasmissione
dell'energia.




L'impresa senza età di accogliere, incanalare la purezza in senso energetico.


L'alchimia nel trasformare in vita ciò che solo il genio e la semplicità dell'intuito ne ha capacità.

L'impresa di raccogliere l'immensa esperienza ed elevarla a regola d'arte. L'impresa di rendere tangibile una favola che ognuno di noi a suo modo sogna.


L'opera che presento è la visione di una breccia nell'intricato caos del costrutto umano per l'acquisizione di energie. Nell'oceano di imput accompagnati dalle loro stesse conseguenze si apre una rottura. La nascita di una trasmissione-rapporto tra l'evoluzione del bio-tecnologico e la madre di tutte le energie.

Nel tripudio tutto attorno si eleva il concetto-nucleo di un punto di incontro storico




Noi siamo energia.  Tutto è energia. Anche il silenzio. Facendo l'amore diventiamo
l'espressione massima di quello che siamo,di quello che sentiamo.
Creiamo.
Il nostro corpo diventa un trasmettitore di energia,quella pura.
In un tempo così frenetico, così virtuale il bisogno di tornare a guardarsi, a toccarsi,
a sentirsi,è la cosa che più racchiude il senso dell'esistenza.
Vivere. Sentire. Fare l'amore. Essere energia. Amare.



"Il pendolo abbatte il confine dei secondi perchè siamo anche ciò che abbiamo perso"  


L'assenza diventa presenza in quanto l'illuminazione è luce dell'anima.
Il passaggio dalla luce naturale alla vita con la luce artificiale è radicato
a tal punto da permetterci di superare le continue barriere, come il
pendolo supera il confine tra il vecchio e il nuovo secondo.






In questo quadro ho voluto far emergere la trasmissione di energia che scaturisce dal viaggio.





   qui e altrove l'energia del vento invade il cosmo




alberi antropizzati: forme geometriche e trasmissione di elettricità

"LA CREAZIONE E' MADRE"


Attraverso la connessione che unisce tutte le cose, gli scienziati hanno dimostrato che la "materia" di cui è composto l' universo - onde e particelle di energia - risponde e si adatta alle nostre aspettative, giudizi e covinzioni sul nostro mondo.

In un mondo in cui un campo intelligente di energia collega ogni cosa, dalla pace globale alla guarigione personale, quello che in passato poteva sembrare miracoloso o frutto di fantasia diventa improvvisamente una possibilità della nostra vita...

Il nostro potere di cambiare il corpo e il mondo è assopito fin quando non lo risvegliamo. La chiave per risvegliare questa straodinaria facoltà è operare un piccolo cambiamento nel modo in cui vediamo noi stessi dentro l' universo.

Dobbiamo vederci come parti del tutto, anzichè come entità separate...

 

(tratto da " il linguaggio della matrix divina" di Gregg Braden)






L'idea che quotidianamente ci facciamo dell'energia é del tutto diversa ciò che è energia. Usando concetti e formule ci adoperiamo affinchè possa affiorare un'energia della più alta qualità, ma nessuna formula potrà mai trasmettere la vera qualità dell'energia, che è costante rigenerazione e rinnovamento.

Inventare non è creare;

la capacità di fare qualcosa non c'entra con la creazione, così come il pensiero non sarà mai creativo, perché sempre condizionato e mai libero, solo quell'energia che non è un prodotto del pensiero sarà creativa.
















                                      potere è volere